Quando una semplice ordinazione diventa un salvagente silenzioso
Nei locali dove la notte accende conversazioni e risate, esiste un ordine che non parla di gusto ma di protezione: il Cocktail per la Vita.
Non è un drink vero, ma un codice utile a comunicare con discrezione una situazione di pericolo.
Attraverso questa ordinazione, chi si sente minacciato può chiedere aiuto senza attirare sospetti, affidandosi al personale del locale per uscire da un momento critico.
Dalle radici britanniche alla nuova cultura della sicurezza italiana
L’idea nasce dalla campagna britannica Ask for Angela, avviata nel 2016 nel Lincolnshire. Bastava chiedere “Angela” per attivare immediatamente l’intervento del personale del locale.
Quella scintilla si è poi trasformata in un sistema globale di sicurezza, evoluto oggi nel Cocktail per la Vita, promosso anche in Italia per rafforzare la protezione delle persone più esposte a molestie, aggressioni e discriminazioni.
Come funziona il “Cocktail per la Vita”? Le tre varianti
Le varianti del Cocktail per la Vita consentono al personale di intervenire con precisione, calibrando l’urgenza della richiesta.
1. Cocktail per la Vita “liscio”
Indica la necessità di essere accompagnati in modo discreto verso l’auto o un taxi.
È il primo livello di richiesta d’aiuto.
2. Cocktail per la Vita “con ghiaccio”
Significa che la persona ha bisogno che il locale chiami un taxi o un servizio di trasporto sicuro, senza far comprendere nulla a chi sta creando disagio.
3. Cocktail per la Vita “con lime”
È il livello più urgente.
Il personale sa che deve contattare immediatamente le forze dell’ordine, perché la situazione presenta un pericolo concreto.
Altri segnali di sicurezza ormai diffusi
Oltre al Cocktail per la Vita, esistono altri codici riconosciuti a livello internazionale per chiedere aiuto in modo non evidente.
Il gesto della mano (4-finger signal)
Consiste nel piegare il pollice e chiudere le altre dita sopra di esso.
Ripetere il gesto indica bisogno di aiuto immediato, spesso legato a violenza domestica.
La “pizza che salva”
Si finge di chiamare una pizzeria per fare un ordine; in realtà si sta contattando un numero di emergenza.
- Due pizze = numero di persone presenti
- Condimento semplice = rischio lieve
- Condimento piccante o elaborato = presenza di armi o situazione grave
L’app Bright Sky
Un’app che appare come un’app meteo, ma che contiene strumenti sicuri per segnalare violenza o richiedere supporto, disponibile per iOS e Android.
Baristi e operatori come primi custodi della sicurezza
La Federazione Baristi Italiani sostiene una formazione continua per dotare i professionisti dell’hospitality degli strumenti necessari a riconoscere e gestire situazioni di pericolo.
Il personale di bar, pub e ristoranti gioca un ruolo chiave: può trasformare un momento di vulnerabilità in una possibilità di salvezza.
Perché servono questi codici?
La loro esistenza racconta una verità scomoda: gli spazi della socialità possono diventare luoghi di rischio per molte persone, in particolare donne e individui appartenenti a categorie vulnerabili.
Finché i Cocktail per la Vita e altri espedienti resteranno necessari, vorrà dire che il percorso verso la piena sicurezza è ancora incompleto.
Ma diffonderli, spiegarli e formarne l’utilizzo significa proteggere oggi, mentre si costruisce un domani più sicuro.
Conclusione: formare, informare, proteggere
Sostenere la conoscenza del Cocktail per la Vita, preparare il personale e creare procedure chiare nelle strutture dell’hospitality significa trasformare i locali in luoghi di sicurezza oltre che di convivialità.
La Federazione Baristi Italiani continua il proprio impegno affinché ogni cliente possa sentirsi non solo accolto, ma davvero al sicuro…Ma, soprattutto:
Ogni richiesta d’aiuto deve sempre essere seguita da una chiamata alle Forze dell’Ordine.
Nessun locale è solo un locale: può diventare il primo luogo in cui si interrompe una catena di violenza.
Federazione Baristi Italiani Qualità italiana